Generale e uomo politico jugoslavo.
Comandante d'armata, poi dell'aviazione, infine capo di Stato Maggiore, si
oppose fortemente all'annessione della Jugoslavia al Patto anticomintern e nel
1941 diresse il colpo di Stato a seguito del quale fu spodestato il reggente
Paolo insieme al Governo Cvetkovic': al suo posto salì al trono re
Pietro II.
S. fu nominato presidente del Consiglio ma, dopo l'invasione
tedesca, si vide costretto ad abbandonare Belgrado per Londra, pur mantenendo,
fino al 1942, la presidenza del Governo in esilio. Nel 1945 rientrò in
patria, ritirandosi a vita privata (Kragujevac, Serbia 1880 - Belgrado
1962).